Ponte ciclopedonale sul torrente Mallero
La realizzazione del nuovo ponte ciclopedonale sul torrente Mallero rientra nell’ambito del “Programma Straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluoghi di provincia <La Piastra: sicurezza e qualità della vita nel verde>”.
Lo scopo alla base del progetto del nuovo ponte è la valorizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili già presenti nelle vicinanze della confluenza del torrente Mallero con il fiume Adda e in prossimità del Parco Bartesaghi, in un contesto ambientale di sicuro pregio.
L’opera, oltre a potenziare i percorsi ciclabili e pedonali a scala cittadina, consentirà sia il collegamento diretto della parte sud della città – via Maffei, via Gramsci, via Giuliani e via Torelli – al Parco Bartesaghi e sia quelli del Parco stesso al Sentiero Valtellina e al ponte ciclopedonale di Albosaggia, ampliando e facilitando le possibilità di connessione di un più vasto territorio con le aree periferiche e verdi del capoluogo, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.
Dettagli del progetto
Il ponte è a campata unica di 63 m, con schema ad arco a via inferiore a spinta eliminata. I due archi sono realizzati con tubi tondi in acciaio del diametro di 508 mm calandrati con raggio costante e leggermente inclinati verso il centro dell’impalcato; nella porzione centrale sono collegati tra loro da una tralicciatura con tubi da 168 mm di diametro.
Gli stralli di appensione dell’impalcato sono in barre tonde in acciaio ad alta resistenza disposte inclinate con schema incrociato a formare una rete.
L’impalcato è realizzato in acciaio e calcestruzzo. È costituito da due travi di bordo, in acciaio, che realizzano i tiranti degli archi e da una serie di travi trasversali a doppio T sulle quali è gettata la soletta in calcestruzzo. Le due travi di bordo hanno una sezione trapezia a cassoncino aperto all’intradosso, con le superfici esterne inclinate per evitare il ristagno dell’acqua. La soletta è contenuta tra le due travi di bordo, con le quali realizza una superficie di estradosso continua; lo spessore complessivo dell’impalcato è di 48 cm. La soletta ha pendenza strutturale verso il centro dell’impalcato, ove è inglobata la canaletta di raccolta delle acque che corre per tutta la lunghezza della carreggiata, dividendola in due porzioni asimmetriche adibite a corsia pedonale di 1,5 m ed a porzione ciclabile di 2,5 m.
Le strutture in acciaio sono interamente zincate a caldo con le parti visibili (archi, stralli e travi di bordo) successivamente verniciate di bianco.